John Harding, La biblioteca dei libri proibiti



Florance vive con il fratello Giles in un vecchio edificio, la Blithe House, confinata lì da uno zio lontano e misterioso. Trascorre le sue giornate in un palazzo grande e fatiscente pieno di stanze abbandonate e buie in compagnia della servitù. Florance ha dodici anni ma non sa leggere perché lo zio le ha vietato di studiare. Ma Florence è scaltra e presto scopre una biblioteca nell’ala più remota del palazzo, chiusa e polverosa ma che diventa il suo rifugio, un luogo fantastico dove la mente fugge alla prigionia di quella casa piena di scricchiolii e, forse, fantasmi. Impara a leggere da sola ed inizia così ad indagare nel suo passato misterioso. Si aggira come una sonnambula e un sonno ricorrente accompagna le sue notti: una donna terribile e malvagia veglia nel sonno il piccolo Giles.

Il sogno presto diventerà realtà e sarà proprio la misteriosa e inquietante sig.ra Taylor, la nuova istitutrice, che sembra venuta dal regno dei morti a sconvolgere la vita della piccola Florance, a riflettere come in uno specchio l’anima oscura della ragazza, fino all’epilogo inaspettato.

Un libro avvincente e ricco di colpi di scena.





(Tiziana)

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