Haruki Murakami, 1Q84
Haruki Murakami, 1Q84, Einaudi, 2015 (Edizione originale: Ichi-kew-hachi-yon, 2009-2010)
Aomame Masami, killer professionista, è seduta in un taxi bloccato nel traffico della tangenziale. L’autista le consiglia di scendere e uscire a piedi dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza per arrivare alla metropolitana, avvisandola: «non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola».
Kawana Tengo, insegnante di matematica e scrittore non ancora affermato, riceve dall’editor Komatsu la proposta di riscrivere il manoscritto della diciassettenne Fukaeri per candidarlo a un premio letterario. Il libro s’intitola La crisalide d’aria ed è un romanzo fantastico ricco di immaginazione e inquietante, in cui si descrive una realtà parallela e si parla di piccole misteriose creature che si nascondono nel corpo umano.
Aomame si accorge che il mondo che la circonda è cambiato, vede comparire in cielo una seconda luna e si rende conto di vivere in realtà alternativa, che chiama “1Q84”, cambiando il “9” con una “Q” («Q è la Q del question mark, il punto interrogativo», spiega Murakami)
È un romanzo che si pone a metà fra il genere fantasy e il thriller, ma è anche un romanzo etico, in cui l’elemento fantastico spinge i personaggi a interrogarsi su loro stessi e sul mondo, sul bene e sul male.
La trama è complessa, surreale, ma nello stesso tempo la storia è reale e coinvolgente.
È un romanzo sui sentimenti, sull’inconscio e sulla paura. Un tratto comune a tutti i protagonisti è la solitudine e sono dominanti, nel libro, il tema della lontananza e quello della ricerca. Aomame e Tengo sono soli al mondo, entrambi si sono allontanati dalla famiglia di origine e, sempre più consapevolmente, iniziano a cercarsi.
Altro tema presente in questo libro è quello della violenza sulle donne; Aomame, infatti, punisce uomini che hanno stuprato o usato violenza contro le donne.
In 1Q84 Murakami riflette anche sul mestiere della scrittura. Infatti il romanzo ha un ruolo centrale nella trama. Fukaeri, autrice del manoscritto, esprime la creatività, l’ispirazione e la capacità di narrare coinvolgendo il lettore; Tengo rappresenta la tecnica perfetta e il paziente lavoro sul testo per renderlo comprensibile e scorrevole.
Il titolo è un omaggio a 1984 di Orwell.
In questo libro ci sono tutti i temi cari a Murakami e sono presenti con frequenza, come in altri suoi scritti, i riferimenti alla cultura occidentale: nomi di scrittori, filosofi, musicisti, marchi commerciali.
1Q84 è un’opera ponderosa per dimensioni, pubblicata in tre libri tra il 2009 e il 2010 e subito tradotta in molte lingue.
(Alessandra)
Tokyo 1984.
Aomame Masami, killer professionista, è seduta in un taxi bloccato nel traffico della tangenziale. L’autista le consiglia di scendere e uscire a piedi dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza per arrivare alla metropolitana, avvisandola: «non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola».
Kawana Tengo, insegnante di matematica e scrittore non ancora affermato, riceve dall’editor Komatsu la proposta di riscrivere il manoscritto della diciassettenne Fukaeri per candidarlo a un premio letterario. Il libro s’intitola La crisalide d’aria ed è un romanzo fantastico ricco di immaginazione e inquietante, in cui si descrive una realtà parallela e si parla di piccole misteriose creature che si nascondono nel corpo umano.
Aomame si accorge che il mondo che la circonda è cambiato, vede comparire in cielo una seconda luna e si rende conto di vivere in realtà alternativa, che chiama “1Q84”, cambiando il “9” con una “Q” («Q è la Q del question mark, il punto interrogativo», spiega Murakami)
La storia di 1Q84 si sviluppa intorno ai due personaggi, le cui vicende corrono parallele ma i cui destini sono destinati ad incrociarsi.
È un romanzo che si pone a metà fra il genere fantasy e il thriller, ma è anche un romanzo etico, in cui l’elemento fantastico spinge i personaggi a interrogarsi su loro stessi e sul mondo, sul bene e sul male.
La trama è complessa, surreale, ma nello stesso tempo la storia è reale e coinvolgente.
È un romanzo sui sentimenti, sull’inconscio e sulla paura. Un tratto comune a tutti i protagonisti è la solitudine e sono dominanti, nel libro, il tema della lontananza e quello della ricerca. Aomame e Tengo sono soli al mondo, entrambi si sono allontanati dalla famiglia di origine e, sempre più consapevolmente, iniziano a cercarsi.
L’amore ha, qui, il potere di salvare il mondo.
Altro tema presente in questo libro è quello della violenza sulle donne; Aomame, infatti, punisce uomini che hanno stuprato o usato violenza contro le donne.
In 1Q84 Murakami riflette anche sul mestiere della scrittura. Infatti il romanzo ha un ruolo centrale nella trama. Fukaeri, autrice del manoscritto, esprime la creatività, l’ispirazione e la capacità di narrare coinvolgendo il lettore; Tengo rappresenta la tecnica perfetta e il paziente lavoro sul testo per renderlo comprensibile e scorrevole.
Il titolo è un omaggio a 1984 di Orwell.
In questo libro ci sono tutti i temi cari a Murakami e sono presenti con frequenza, come in altri suoi scritti, i riferimenti alla cultura occidentale: nomi di scrittori, filosofi, musicisti, marchi commerciali.
1Q84 è un’opera ponderosa per dimensioni, pubblicata in tre libri tra il 2009 e il 2010 e subito tradotta in molte lingue.
(Alessandra)
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