Mathias Gatza, Il mago della luce, Neri Pozza, 2013
Cari lettori e care lettrici, la parola che ha ispirato la scelta di questo libro è: ardente , come la passione di un artista del Seicento per la cattura istantanea della luce e delle immagini, come l'amore di Sophia per il suo cugino artista folle e appassionato, come il sentimento di Leopold per il suo lavoro in tipografia, come l'ossessione di uno storico dell'arte per la storia di Silvius Schwarz. La storia inizia a Dresda nel 2002. L’Elba esonda e allagando la città e, dalla grata di un impianto di depurazione, un anonimo storico dell’arte ripesca un libretto del XVII secolo stampato con rari caratteri a piombo che descrive la vita e le opere di un artista barocco di nature morte: Silvius Schwarz, un pittore sassone di cui sembrano esistere solo due opere. La storia di Schwarz è narrata dal compositore Leopold, che utilizza la stampa in quanto non sa scrivere a mano e che racconta dell’ossessione che permeò l’intera esistenza del suo amico artista: riprodurre la rea