C'è un cadavere in biblioteca
Il colonnello Bantry e sua moglie
Dolly vengono svegliati nelle prime ore del mattino dalla cameriera che terrorizzata
gli comunica un fatto sorprendente, in biblioteca è stato trovato il cadavere
di una ragazza sconosciuta vestita in abito da sera. La giovane è stata
strangolata. La polizia scopre che la ragazza lavorava nelle vicinanze,
all'Hotel Majestic. La signora Bantry, temendo lo scandalo, chiama ad indagare una
sua fidata amica, Miss Jane Marple, esperta in tutto ciò che riguarda
assassinii e misteri. Miss Marple affianca le sue indagini a quelle della
polizia. La ragazza uccisa si chiamava Ruby Keene, una diciottenne che lavorava
come ballerina presso l’hotel. La cugina della vittima, Josephine, anche lei
dipendente dell’albergo viene chiamata per il riconoscimento del cadavere.
La scomparsa della ragazza era stata
denunciata da un ricco e invalido signore, Conway Jefferson, residente nell’hotel
insieme alla nuora e al genero. L’anziano, affascinato dalla giovane, aveva
deciso di adottare Ruby lasciandole un’eredità di 50.000 sterline. Conway non
aveva eredi diretti perché i figli e la moglie erano morti in un incidente a
seguito del quale lui era rimasto sulla sedia a rotelle.
Dopo qualche giorno dal delitto
viene ritrovato all’interno di un’auto bruciata il cadavere irriconoscibile di
un’altra giovane. Il bottone dell'uniforme delle Girl Scout lascia pensare che
si tratti di Pamela Reeves scomparsa proprio dopo la fine di uno dei raduni
delle Scout. Miss Marple interroga Florence, un'amica della ragazza, la quale
messa alle strette le racconta che Pamela si stava recando ad un provino
cinematografico, cosa che nessuno sapeva. Pamela dopo il raduno avrebbe
incontrato il produttore nell'albergo dove alloggiava. I sospetti cadono così
su Basil Blake, un ragazzo dallo stile di vita discutibile che si ritiene sia
un produttore famoso; sarebbe stato lui ad adescare Pamela e ad ucciderla, colpevole
di essere stata forse scomoda testimone di un altro delitto, quello di Ruby. Blake sostiene la sua innocenza ma
confessa, invece, di aver trovato Ruby morta in casa sua e di averla portata
già cadavere nella biblioteca dei Bantry, come vendetta per la loro immotivata ostilità,
sicuro che la colpa sarebbe caduta sul colonnello. Miss Marple crede a Blake e grazie al suo
intuito e ad una serie di indizi all’apparenza marginali capisce che il
cadavere ritrovato in biblioteca non è affatto quello che può sembrare. Mai fidarsi delle apparenze!
Un giallo senza tempo, una trama che
si sviluppa attraverso un’intricata e minuziosa tela descrittiva che si
conclude in modo del tutto inaspettato.
Tiziana
Un libro che mi incuriosisce molto. Da leggere. ciao
RispondiEliminaCiao Robby anche io non l'ho letto. Spero di cominciare a leggerlo presto.
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