Salvatore Niffoi. La vedova scalza

 

"Me lo portarono a casa un mattino di giugno, spoliolato e smembrato a colpi di scure come un maiale"

Così inizia "La vedova scalza" di Niffoi, libro vincitore del Premio Campiello 2006.

La storia, che vede come protagonisti due giovani  Mintonia e Micheddu, è ambientata all'epoca del Fascismo in Sardegna, più nello specifico in Barbagia.

E' una storia di amore e di vendetta.

Amore tra Mintonia e  Micheddu, prepotente ed esclusivo che dura nonostante tutto, nonostante Micheddu sia costretto alla macchia.

Vendetta, perchè è questo il filo conduttore di tutto il romanzo: "uchidere e isparire, questo devi fare..."

A me il romanzo è piaciuto molto anche se non l'ho trovato di facile lettura per via di alcune parole e alcune frasi scritte in sardo che non facilitano la comprensione.

La caparbietà nella lettura del libro mi ha comunque ripagata perchè pagina dopo pagina sono riuscita a entrare nella storia e anche non capire perfettamente tutte le parole non mi ha più dato fastidio.

Mi è dispiaciuto non poter apprezzare a pieno le strofe della canzone che, alla fine di ogni capitolo, Mintonia incita sua nonna (Mannai) a cantare.



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