Blessing Okoedion - Anna Pozzi, Il coraggio della libertà


Nel nostro paese il fenomeno della tratta e delle nuove schiavitù è più diffuso di quanto si possa immaginare.

Sarebbero dalle trentamila alle cinquantamila le donne, con forte prevalenza nigeriana, ridotte a schiave per la prostituzione coatta. Il coraggio della libertà è la storia di una di queste donne, Blessign Okoedion, che, fatta arrivare in Italia con l'inganno, trova la forza di ribellarsi al sistema e di chiedere aiuto.

Il coraggio della libertà è un libro di denuncia e di speranza.

"Ho visto troppe persone vivere una vita da schiave senza rendersene conto. Non potevo più tollerarlo. e neppure fare finta di niente. Dovevo io stessa fare tutto quello che era in mio potere per cercare di spezzare la catena di questa orribile schiavitù che rovina la vita di migliaia di giovani donne"

E' la storia di un paese povero e corrotto, la Nigeria, e delle donne che, prese in giro ed imbrogliate, lo lasciano in cerca di lavoro e di una maggiore libertà.

In Italia, per fortuna, oltre agli sfruttatori e ai "clienti" senza i quali gli sfruttatori non avrebbero così tanto potere e guadagno, ci sono anche delle piccole luci di speranza. Una di queste piccole luci è Casa Rut. Fondata e gestita da suor Rita, suora Orsolina del Sacro cuore di Maria, Casa Rut è un luogo di accoglienza dal quale ripartire per una nuova vita, un nuovo lavoro, una nuova dignità.

E' un libro che si legge facilmente e velocemente e lascia, proprio per queste sue caratteristiche, molto tempo per riflettere.


Il coraggio della libertà. Una donna uscita dell'inferno della tratta
Blessing Okoedion,Anna Pozzi

Editore: Paoline Editoriale Libri
Collana: Libroteca/Paoline
Anno edizione: 2017
Pagine: 128 p., Brossura

(Barbara)

Commenti

  1. La storia di Blessing Okoedion è leggermente diversa da quella di tante donne che dalla Nigeria arrivano in Italia e che vengono costrette alla prostituzione. Loro, come racconta la stessa Blessing, arrivano dopo viaggi lunghissimi e drammatici e già nel percorso fino alla Libia vengono sottoposte a violenze inumane. Vengono da situazioni di povertà e in molti casi anche di carenza di istruzione, sono costrette da minacce contro loro stesse e i familiari e in alcuni casi sono spinte dai familiari stessi a partire. Blessing è stata fortunata perché aveva un vissuto diverso, perché ha viaggiato in aereo e perché ha avuto la possibilità oltre che la volontà di sottrarsi alla prostituzione. Per tante donne è tutto più difficile e il coraggio non basta. Oltre alla storia di Blessing, questo libro offre dati sulla tratta delle donne africane e sulla prostituzione, pone problemi e sottolinea la necessità anche di un cambiamento culturale. Quello che amareggia non è solo la storia di Blessing, la storia triste di tante donne che sono ancora vittime della tratta e dello sfruttamento della prostituzione; quello che amareggia è l'assenza totale dello Stato (si dice così) e degli stati europei nella ricerca di una soluzione a questi drammi. La retorica prevale quando ci sono notizie terribili come quella delle 26 nigeriane morte in mare, per il resto regna il silenzio e il vuoto assordante, anzi molti comuni si distinguono per le chiusure di case di accoglienza per donne migranti o vittime di violenza. Per non parlare di noi civilissimi cittadini europei timorati di Dio che sappiamo offrire (in tanti casi purtroppo) solo odio, razzismo e disprezzo.
    Ale

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