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Stiamo leggendo: José Saramago, Cecità

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Cari lettori e care lettrici, il 2 febbraio abbiamo sorteggiato la parola "indifferenza" che ci accompagnerà, per questo mese, nella lettura di Cecità di Josè Saramago. In un tempo non precisato, l’autore premio nobel  scrive di un’epidemia fatale: all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca.  Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici.  I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace.  Chi è interessato a iscriversi al gruppo di lettura può scriverci a unapanchinaperleggere@gmail.com

Stiamo leggendo: Mathias Gatza, Il mago della luce, Neri Pozza, 2013

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  Cari lettori e care lettrici,  la parola che ha ispirato la scelta del libro che stiamo leggendo in questi giorni è: ardente. Il libro prescelto è Il mago della luce di Mathias Gatza. La storia comincia a Dresda nel 2002. Le acque dell’Elba hanno appena invaso la città e, dalla grata di un impianto di depurazione, un anonimo storico dell’arte ripesca un prezioso libretto del XVII secolo stampato con rari caratteri a piombo che descrive la vita e le opere di un misterioso artista barocco di nature morte: Silvius Schwarz, un pittore sassone di cui esistono solo due opere, dall’attribuzione tra l’altro incerta. Il biografo, il compositore Leopold, narra di aver fatto ricorso alla stampa perché incapace di scrivere a mano quanto desiderava comunicare ai posteri, l’ossessione che permeò l’intera esistenza del suo amico artista: riprodurre la realtà nel modo più fedele possibile, catturando l’essenza delle cose. Da quel momento in poi Silvius Schwarz, il naturamortista stranamente assente

Margaret Atwood, La donna che rubava i mariti, Ponte delle Grazie, 2023

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  Abbiamo estratto la parola: donna. E in seguito a consultazione abbiamo scelto di leggere questo romanzo che affronta lo scomodo tema della malvagità femminile. Mercoledì 24 gennaio 2024 ci siamo incontrate per parlare della nostra esperienza di lettura de "La donna che rubava i marit" di Margaret Atwood (Titolo originale “The Robber Bride”). Abbiamo parlato e discusso tanto, stavolta, infatti abbiamo espresso tutte delle perplessità e curiosità sugli eventi raccontati e soprattutto su Zenia, che sembrerebbe essere la protagonista, la donna appunto che rubava i mariti, il cui nome aleggia in tutto il romanzo, ma che protagonista non è. Siamo alla fine tutte d’accordo che le protagoniste del romanzo siano tre amiche Charis, Roz e Tony, che nulla hanno in comune se non l’esperienza di Zenia, una presenza inquietante, non solo nelle loro vite ma anche nella economia della storia. La loro amicizia, si è saldata grazie al supporto reciproco e alla solidarietà femminile nel front