Stiamo leggendo: Mario Soldati, La busta arancione
Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1966 e ambientato tra Torino e il lago Maggiore alla fine degli anni '50.
Carlo Felice, piemontese di nascita trasferitosi in Australia, osserva due buste arancioni appoggiate sulla sua scrivania. In quel momento ritorna agli anni lontani della giovinezza altoborghese, dalla morte del padre al tenero rapporto con il fratello minore Costantino, fino al giogo di una madre devota e vampiresca a cui cercherà sempre di sfuggire.
Il passato riecheggia anche nel ricordo dell'amico Alessandro, che vive la propria omosessualità clandestinamente e interpreta le difficoltà di Carlo con le donne come un'omosessualità latente e inconfessabile.
Ma è nel complicatissimo rapporto del protagonista con le donne che si gioca l'intero romanzo, dalla madre all'esuberante Meris fino alla cinica Sandra. In una crescente, assillante tensione verso un amore e una felicità possibili.
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