Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Cristina Caboni, La rilegatrice di storie perdute

Immagine
I libri conservano e custodiscono storie. Lo fanno attraverso le loro pagine, grazie alle parole del loro autore. Alcuni libri, però, possono custodire dei segreti nascosti. Sta a chi li custodisce cercare questi segreti e portarli alla luce. Uno di questi libri è il protagonista di questo romanzo e una giovane donna, Sofia, ne è la custode. Sofia, infatti, viene in possesso di un libro di Christian Philipp Fohr, il primo volume della sua unica opera L'elogio della perfezione. Sofia, nel tentativo di restaurare il libro, scopre che nella controguardia è custodito un segreto: una pagina scritta a mano da una donna, Clarice, abile rilegatrice vissuta nei promi dell' Ottocento. Da quel momento la vita si Sofia non sarà più la stessa. La ricerca degli altri due volumi dell'opera di Fohr la porterà a mettere in discussione la sua vita e a prendere decisioni che la cambieranno per sempre. Clarice è l'esempio di come il coraggio di vincere sulla paura e sulla incer

C'è un cadavere in biblioteca

Immagine
Il colonnello Bantry e sua moglie Dolly vengono svegliati nelle prime ore del mattino dalla cameriera che terrorizzata gli comunica un fatto sorprendente, in biblioteca è stato trovato il cadavere di una ragazza sconosciuta vestita in abito da sera. La giovane è stata strangolata. La polizia scopre che la ragazza lavorava nelle vicinanze, all'Hotel Majestic. La signora Bantry, temendo lo scandalo, chiama ad indagare una sua fidata amica, Miss Jane Marple, esperta in tutto ciò che riguarda assassinii e misteri. Miss Marple affianca le sue indagini a quelle della polizia. La ragazza uccisa si chiamava Ruby Keene, una diciottenne che lavorava come ballerina presso l’hotel. La cugina della vittima, Josephine, anche lei dipendente dell’albergo viene chiamata per il riconoscimento del cadavere.   La scomparsa della ragazza era stata denunciata da un ricco e invalido signore, Conway Jefferson, residente nell’hotel insieme alla nuora e al genero. L’anziano, affascinato dalla giovan