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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Patrizia Gabrielli - La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti

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La Prima Guerra Mondiale, al pari di altri grandi eventi, lascia solchi profondi nella memoria collettiva ed individuale. Non ci sono separazioni tra militari e civili: tutti sono coinvolti, anche bambini e adolescenti.

Carla Cucchiarelli - Quello che i muri dicono

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Roma è una città molto grande, circondata da un GRA di ben 68 KM. Il centro è considerato  patrimonio dell’Unesco, mentre le periferie  (da Ostiense  a Via del Trullo) sono prese in considerazione  solo quando i politici vogliono raccogliere voti.  Eppure i muri delle periferie  offrono un altro genere di testimonianza  (per esempio riproducono varie immagini di Pasolini). Carla Cucchiarelli, giornalista, vicecaporedattore  di TGR Lazio, appassionata di tematiche sociali e di arte, ne parla nel suo libro ”Quello che i muri dicono”. Gli autori dei murales usano il muro come un foglio bianco e lo spray come una matita. E’ quella che viene chiamata “street art”, meta di visite turistiche e culturali. Sono rappresentati Pasolini, i suoi attori preferiti e i ragazzi di periferia, ma anche uomini qualunque, come, per esempio,  Gaetano, rigattiere ambulante di Via Giolitti, che viene dipinto su un muro vicino alla Stazione Termini. (Francesca)

Giulia Ciarapica: Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perchè.

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Già parlare di libri può essere, alle volte, complicato. Parlare di un libro che parla e dà consigli a chi scrive in rete di libri è sì complicato ma estremamente affascinante. Giulia Ciarrapica prende il lettore per mano e lo accompagna alla scoperta del mondo della rete e di chi in rete parla di libri. Una specie di diario di bordo alla scoperta della critica letteraria. Questo libro ha, secondo l'autrice, lo scopo di dare alcune coordinate di base per poter leggere, analizzare e commentare un testo. La scelta del libro e la lettura prima di tutto e l'analisi delle fasi di lettura fanno da preludio alla recensione e alle sue fasi di scrittura. Ho trovato particolarmente interessante l'ultima parte del manuale, nella quale Giulia Ciarapica affronta il tema dei social network e di come si possa parlare di libri attraveso quei canali di comunicazione. Per quanto riguarda invece il capitolo sulla video recensione, sono rimasta veramente stregata e affascinata dal

Pietro Del Soldà, Non solo di cose d'amore

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Pietro Del Soldà, dottore di ricerca in Filosofia, autore e conduttore radiofonico della trasmissione "Tutta la città ne parla" cerca di dare risposta ad alcune delle domande in cui si imbatte ogni giorno. " Si può essere felici in una esperiena sempre più preacaria?" "Quale è l'insegnamento più importante da trasmettere ai giovani?" "Cosa c'è dietro l'ossesione identitaria che dilaga nel mondo?" Del Soldà cerca di dare risposte a queste domande tirando in ballo Socrate e raccontandone il suo pensiero per cercare poi di attualizzarlo. Perchè prorio Socrate? Perchè ciò che ha affermato con il suo pensiero nel V sec a.C. può essere per noi un valido tentativo di comprendere il presente. La sfida, riuscita, di questo libro è di leggere attraverso Socrate la nostra vita contemporanea. I discorsi di Socrate non appaiono attraenti come quelli dei bravissimi oratori dell'epoca. Socrate pone dubbi, interrogat